La Giorgio Tesi Group ha trovato finalmente il nuovo straniero.
A sostituire Braxton Huggins, tagliato dai biancorossi, sarà Zach Copeland, talentuoso esterno statunitense, alla sua prima esperienza italiana, che ha firmato un contratto fino al termine della stagione 2022-23 con il Pistoia Basket.
Nato a Oakland, in California, il 21 giugno 1997, guardia polivalente di 193 cm per 84 kg, Copeland inizia la propria carriera nel Berkeley High School californiana, per poi dividersi nel quadriennio universitario tra City College di San Francisco e Illinois State University. Nelle due esperienze collegiali si segnala come ottimo realizzatore, con percentuali mortifere da oltre l’arco, nonché per la grande attitudine difensiva. Giocatore versatile su entrambi i lati del campo, Copeland vola oltreoceano una volta chiuso il capitolo Ncaa. Dopo una prima, fugace, avventura in Gran Bretagna, con la casacca dei Bristol Academy Flyers, nel 2021-22 l’esterno veste in panni del protagonista in Ucraina con il Kryvbas (lì fa registrare il suo career-high di 46 punti) e in Finlandia con Loimaa Bisons, dove fa registrare oltre 18 punti di media con il 40% dall’arco, unitamente a 4 rimbalzi e 3 assist.
Queste le parole di coach Nicola Brienza: «Partendo dal presupposto che già il fatto di avere un nuovo giocatore aiuterà la squadra a fare uno step in avanti, cosa solo all’apparenza banale, posso dire che abbiamo trovato un atleta interessante, con ottime potenzialità. Ha grandi margini di miglioramento e dovrà crescere insieme alla squadra: la cosa che mi è piaciuta di più di lui è l’aspetto dell’atletismo difensivo, speriamo che si sposi bene con il resto del gruppo. Offensivamente invece ha un buonissimo tiro da fuori e discrete capacità di creare dal palleggio: potrà riempire gli spazi buoni che abbiamo avuto fino a questo momento, migliorandosi di giorno in giorno».
Queste le prime parole in biancorosso di Zach Copeland: «Sono entusiasta di entrare a far parte di una squadra così prestigiosa: non vedo l’ora di arrivare a Pistoia, incontrare tutti e iniziare a lavorare duro con il resto della squadra. Sono già stato in Italia, per qualche giorno nel 2019, quando frequentavo l’Illinois State: è stato divertente e sono sicuro che mi ambienterò bene. Sono un’agonista, che sa segnare e sacrificarsi in difesa. E a cui piace giocare in velocità. Ho parlato con l’allenatore e so quello che si aspetta: dovrò dare il massimo in allenamento e utilizzare il mio talento per aiutare la squadra a ottenere quante più vittorie possibili. Sono pronto a farlo».