"Al momento in cui si giura sulla Costituzione, di operare nell'interesse esclusivo della nazione, per prendere decisioni politiche, anche un Ministro che non viene da una carriera politica da un partito, comincia a prendere decisioni che impattano sulla vita di tutti e in questo senso prende decisioni politiche".
Così Enrico Giovannini, economista e Ministro di Infrastrutture e Lavoro nei governi Draghi e prima ancora Letta, ha incorniciato la figura dei Ministri così detti tecnici, figure esperte in determinati settori, presi tra quanti sono fuori dalla vita politica attiva, per svolgere il compito in un ruolo di neutralità rispetto ai partiti.
Una figura "tecnica" che Giovannini affronta, attingendo alla propria esperienza, nel suo nuovo libro "i ministri tecnici non esistono", presentato a Pistoia al Nursery Campus Vannucci, con lui Bernard Dika, portavoce del presidente della regione Giani ed Emiliano Manfredonia, presidente Nazionale Acli. Un incontro promosso dall'Acli pistoiese e da Poiein Lab.
Un evento, molto partecipato, a margine del quale il presidente di Acli ha ribadito le urgenze per il paese, a cominciare dalla povertà di persone e famiglie e il lavoro.