Ospite della seconda giornata della tredicesima edizione del Festival del Giallo di Pistoia, è stato il giornalista Lirio Abbate, che nell’auditorium Terzani della Biblioteca San Giorgio ha parlato di “Crimini e comunicazione”, in dialogo con Antonio Fusco, scrittore e funzionario della Polizia di Stato presso al Questura di Pistoia, e il giornalista Maurizio Gori.
Nel 2006 Abbate è stato l'unico giornalista presente durante l'arresto del capomafia Bernardo Provenzano. Per le sue inchieste su Cosa Nostra ha ricevuto minacce di morte ed è stato sventato anche un attentato ai suoi danni davanti alla sua abitazione palermitana.
Nel 2012, ,due anni prima dell'azione giudiziaria conosciuta come "Mafia Capitale", ha raccontato sulle pagine dell’Espresso gli intrecci tra affari, potere e criminalità a Roma. Ha scritto di ‘ndrangheta e ha seguito le vicende legate alla morte di Giulio Regeni.