I Carabinieri di Montale, in collaborazione con quelli di Capannori, hanno rintracciato nella cittadina della lucchesia, un operaio 28enne di origini albanesi, già residente a Montale ed ora domiciliato a Porcari, colpito da un ordine di carcerazione per violenza sessuale aggravata e minacce. I fatti attribuiti al 28enne risalgono al febbraio del 2009 quando insieme a due connazionali aveva attirato nei giardinetti di piazza Aldo Moro ad Agliana, con la scusa di dover parlare di una cessione di stupefacenti non saldata, una giovane di Pescia allora 25enne, violentandola. La vittima era stata poi pesantemente minacciata per dissuaderla dal denunciare la violenza, ma la ragazza, che dovette ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale di Pistoia, si recò subito dai carabinieri di Agliana. Il 28enne, dopo la formalizzazione dell’arresto è stato trasferito nel carcere di Pistoia. Dovrà scontare sei anni e sei mesi di reclusione.