Si è conclusa alla stazione ferroviaria di Pistoia, nel primo pomeriggio di ieri (26 settembre), la latitanza di un uomo di 32 anni, originario di Roma, che agli inizi del 2017 era stato posto agli arresti domiciliari per una rapina, ma che era evaso facendo perdere le proprie tracce. La Corte di Appello di Roma aveva pertanto aggravato la misura sostituendola con la custodia in carcere.
L’uomo è stato notato dagli agenti della Polizia Ferroviaria di Pistoia, impegnati nell’ambito dell’operazione “Stazioni Sicure”, che lo hanno bloccato per un controllo, al quale non ha opposto resistenza.
Senza documenti, ha comunque dichiarato le sue generalità confermate dai riscontri della Polizia Scientifica.
Nel corso della perquisizione personale i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato un coltello di circa 20 cm di lunghezza ed alcuni grammi di hashish. L’uomo era già noto anche alla procura della repubblica di Pistoia in quanto, seppur originario di Roma, risulta contumace nel processo che lo vede imputato a Pistoia per violazioni delle prescrizioni della sorveglianza speciale, commesse nel periodo in cui era domiciliato sulla collina pistoiese.
Il 32enne è stato quindi trasferito al carcere di Santa Caterina in Brana