Durante i giorni più duri della pandemia, quando tutti o quasi eravamo chiusi nelle nostre case ha raccontato con i propri scatti lo straniamento che la società stava vivendo, il senso di vuoto frutto della privazione del nostro quotidiano, un vuoto che Stefano Di Cecio ha riempito con la propria fantasia.
E così la strada fiorentina che passa davanti la sua casa si è riempita dei soggetti più diversi.
Attraverso la rete, in quei giorni, quelle foto hanno strappato più di un sorriso, scatti che oggi sono divenuti una mostra allestita all'ex oratorio della Vergine Assunta di Serravalle e proposte con il titolo "fiorentina" nell'ambito della rassegna "visioni".