Sette persone sono indagate a seguito di un’operazione dei Carabinieri, coordinata dalla Procura della Repubblica di Pistoia, su un traffico di vini toscani pregiati (Sassicaia, Brunello di Montalcino e Chianti di notissime aziende) contraffatti.
Nas di Firenze e Padova con militari di diverse province hanno effettuato quattro perquisizioni, tre a carico di altrettante persone di nazionalità cinese e una in una ditta di import-export con sedi in Italia e in Cina.
I sette indagati, cinesi e italiani, sono accusati di aver prodotto, imbottigliato e commercializzato vini a denominazione garantita e tipica utilizzando inde-bitamente marchi registrati e design nel confezionamento di vini pregiati toscani.
L’indagine è partita nel marzo del 2019 da una segnalazione fatta al Nas di Firenze da parte di una società produttrice di Sassicaia doc i cui rappresentanti avevano visto, in una fiera nella città cinese di Chengdu, bottiglie false.
Gli accertamenti hanno portato a un’azienda agricola in provincia di Pistoia con ramificazioni a Siena e a rintracciare la piattaforma online sulla quale il vino veniva venduto, soprattutto all’estero.
Alcune partite sono state anche sequestrate nel porto di La Spezia.