L'assemblea dei sindaci di Pistoia discute delle quote migranti

“Eventuali azioni che vedano ulteriori assegnazione di quote di accoglienza sul territorio provinciale non dovranno avvenire se non preventivamente precedute da un modifica dell’accordo tra ministero dell’Interno e Anci, l’associazione dei Comuni”.
A dichiararlo è stato il presidente della Provincia di Pistoia Rinaldo Vanni nel corso dell’assemblea dei sindaci convocata per fare il punto sulla situazione finanziaria dell’ente.
L’assemblea è stata occasione anche per uno scambio di opinioni sulla gestione di migranti e richiedenti asilo.
Si è sottolineato che l’accordo con il ministero dell’Interno prevede per l’accoglienza un rapporto di 2,5 migranti ogni 1000 abitanti, che si traduce in 1.070 migranti accoglibili.
Una quota che, se pur di poco, a Pistoia è già stata superata per le presenza in centri di accoglienza straordinaria e per le presenze al sistema di protezione per richiedenti asilo.
“In caso di nuove quote da assegnare – ha dichiarato Vanni – se ci saranno dovrà essere cura della Prefettura dirottare i flussi sui comuni che sono al disotto del rapporto scaturito dall’accordo con il governo”.