La Corte dei Conti, com’è noto, si è pronunciata circa la legittimità di quotare in borsa La Multiutility Toscana, la nuova azienda dei servizi pubblici attiva nei settori di ambiente, ciclo idrico integrato ed energia, nata dalla sottoscrizione dell'atto di fusione da parte di Alia Servizi Ambientali, Publiservizi, Consiag e Acqua Toscana, in seguito ad una richiesta di chiarimenti del sindaco di Loro Ciuffenna: la fusione per incorporazione si può fare ma la nuova azienda non può aprirsi al mercato azionario privato perché ciò comporterebbe la “vendita” di beni demaniali, come le reti idriche, che sono incedibili e inalienabili.
Su questo tema è intervenuto il Movimento 5 Stelle attraverso il capogruppo in consiglio comunale a Montecatini Simone Magnani