Sarà Paolo Bonelli a guidare l’area della Valdinievole della Cna Toscana Centro per i prossimi quattro anni. Eletto ieri sera in occasione dell'Assemblea tenutasi a Monsummano Terme, Bonelli è titolare dal 1993 dell’azienda B.P. Cartotecnica in via Gusci a Buggiano e ora assume il ruolo di massimo esponente dell’area della Valdinievole, dove Cna ha associato il 10% delle 12.085 imprese attive. La percentuale sale al 19% se si considerano esclusivamente le 3.720 ditte artigiane. In entrambi i casi, il Comune più rappresentato è quello di Larciano. La nuova governance ha colto l’occasione per confrontarsi con Luca Baroncini, sindaco di Montecatini, e con Monica Marraccini, assessore alle attività produttive del Comune di Monsummano Terme e ponendosi come obiettivo di mandato quello di richiamare l’attenzione delle autorità locali in merito ai problemi infrastrutturali e di mobilità del territorio. «Certi lavori non sono più rimandabili e da parte degli enti locali c’è bisogno di senso di responsabilità - sottolinea Bonelli - Le amministrazioni locali di fatto non hanno avuto un vero confronto con le associazioni di categoria per capire quale avrebbe dovuto essere, secondo le imprese, il loro progetto sul futuro della mobilità ferroviaria e stradale della Valdinievole. Per quanto riguarda il raddoppio della ferrovia, tema su cui Cna ha già sollecitato le p.a., ribadiamo l’urgenza di portare a termine un’opera vitale per lo sviluppo economico e sociale del territorio. In questo modo la Valdinievole entrerebbe a pieno titolo nell’area metropolitana e diventerebbe un punto di collegamento e di snodo importante fra la costa e l’area fiorentina». Altro tema delicato quanto si parla di viabilità è quello legato al casello autostradale di Montecatini. «Da sempre in quel punto il traffico è congestionato, vanno realizzati quei progetti che permettano un migliore scorrimento, così come è importante che quanto prima si realizzi un nuovo casello autostradale. A che punto è quest’ultimo progetto? E lo stesso discorso vale per la terza corsia autostradale. Che fine ha fatto? Non ne abbiamo più notizie". Non solo. Nessuna novità anche per quanto riguarda poi la Camporcioni. «Questa arteria avrebbe dovuto liberare il traffico dalle zone urbane e divenire il passaggio principale anche dei mezzi pesanti in uscita dai caselli e direttrice per l’empolese-Valdelsa, ma ad oggi ancora non è stata terminato e non sappiamo quanto tempo ci vorrà». Fondamentale per il neo presidente anche la realizzazione di nuove infrastrutture, specie quelle legate allo smaltimento di rifiuti. «Finalmente qualche tempo fa ho sentito riparlare di Tubone. Sono 18 anni che se ne discute e speriamo finalmente che la depurazione in Valdinievole volga ad un miglioramento da troppo aspettato. Per lo sviluppo di un'economia all'altezza sarà necessario sempre di più avere delle infrastrutture legate al fine vita dei prodotti, visto che sempre di più ci sono problemi legati alla carenza di discariche e termovalorizzatori, ma soprattutto un piano rifiuti chiaro e preciso. Questo non è prettamente di competenza locale, ma ovviamente una definizione univoca di un territorio come la Valdinievole nel suo complesso avrebbe un peso maggiore e molto più importante», conclude Bonelli, che nel suo mandato sarà supportato da una squadra formata da 22 imprenditori: Luigi Giorgetti, Michele Lemmi, Claudio Bellandi, Monica Bianconi, Stefano Spinelli, Antonella Bruno, Baldasseroni Gianluca, Leonardo Mati, Marco Nardini, Marziale Fagni, Rachele Zucconi, Mirco Giuliani, Massimo Goti, Alessandro Lapucci, Tiziano Innocenti, Vittorio Pancani, Maurizio Martinelli, Massimiliano Peri, Marcello Rafanelli, Davide Pedri, Giosuè Emiro e Andrea Ancillotti.