Lavoravano 12 ore al giorno, sette giorni su sette, pagati a cottimo pochi centesimi per ogni capo confezionato. E’ quel toccava ai dipendenti di un’azienda tessile a Quarrata, dove sono stati trovati due cinesi senza permesso di soggiorno, secondo quanto accertato in un controllo a Quarrata eseguito da Carabinieri, con personale Asl, Vigili del Fuoco e Polizia Municipale. Per loro è scattata la denuncia ed è stata avviata la procedura di espulsione dall’Italia. Il titolare della ditta e il suo “caporale”, anch’essi cinesi, sono stati denunciati, e l’attività sospesa quando si è accertato che delle 16 persone che ci lavoravano, 15 erano a nero.
L’azienda è stata anche multata per 143mila euro, suscettibili di aumento, se risulteranno altre violazioni in corso di accertamento.