Conservare e tutelare uno degli edifici più conosciuti di Pistoia e rappresentativi dell'area verde del Villone, Villa di Scornio.
E' lo scopo dell'intervento in corso nell'edificio, oggi casa della Scuola di Musica Mabellini e che per la riqualificazione degli esterni vede un investimento complessivo di 420 mila euro, dei quali 320 mila concessi dalla Regione grazie al bando dedicato al patrimonio, la restane parte è stato stanziato da palazzo di Giano.
«L’intervento in corso - evidenzia Alessandra Frosini, assessore ai lavori pubblici - consiste in un riordino della facciata esterna e una sistemazione armonica di uno dei più importanti patrimoni storico-culturali della nostra città. Intervenendo sulla parte esterna, infatti, riportiamo Villa di Scornio al suo antico splendore, valorizzando i motivi delle modanature e dei cassonetti del fornice dello scalone, ripristinandone la funzionalità e andando a salvaguardare anche l’interno, che custodisce bellissimi affreschi realizzati dai migliori artisti fiorentini dell’epoca.»
L’intervento prioritario è la manutenzione della copertura in coppi e tegole, che necessitano di una revisione generale che sarà attuata attraverso la stesura di una membrana impermeabilizzante e la sistemazione e la sostituzione, dove necessario, degli elementi in laterizio maggiormente usurati.
In occasione dei lavori, si interverrà anche sulle facciate, che presentano tratti di degrado dovuti all'azione degli agenti atmosferici e degli attacchi di muschi e licheni che hanno alterato in particolare la parte bassa dell’edificio. Già attuata la sostituzione degli infissi esterni con nuovi serramenti in legno certificati, che garantiscono migliori prestazioni termiche e la possibilità di accedere al Conto Termico (un incentivo economico pensato per favorire la diffusione dell'efficienza energetica) che permetterà un recupero dei costi.
Sarà restaurata la gradinata dello scalone ottocentesco in travertino che domina la facciata, con una pulizia delle superfici calpestabili e la stuccatura delle lesioni e delle giunzioni; verranno recuperati e ripuliti anche la fascia perimetrale di base in travertino, il marciapiede e il marcapiano in pietra serena; intonacate le superfici; saranno sistemati i vani sottoscala e messa in sicurezza del fornice posto sotto lo scalone principale.