Migliorano in toscana i tempi di attesa per le prestazioni sanitarie.
A rivelarlo i dati dell’ultimo monitoraggio della Regione.
I dati documentano come, dopo gli ultimi due anni profondamente influenzati dalle conseguenze della pandemia, per tutte le visite la percentuale di garanzia per il rispetto dei tempi massimi di erogazione del servizio è passata dal 74% delle ultime due settimane di giugno, al 78,6% delle prime due di luglio.
Stesso trend per gli esami diagnostici, per i quali si passa dall’80,3% all’87%.
Tra i dati migliori quelli per i tempi delle visite allergologiche, cardiache, oculistiche e pneumologiche; oltre a un miglioramento rispetto alla seconda metà di giugno, spiega la Regione in una nota, si registra un trend costante nella riduzione dei tempi di attesa, anche in rapporto alla fine di marzo, un momento particolarmente critico a causa della situazione prodotta dal coronavirus.
Bene anche la diagnostica, dalle risonanze magnetiche, alle ecografie, passano per le Tac e le endoscopie.
Anche per quanto riguarda gli interventi chirurgici, commenta sempre la Regione, si registrano segnali positivi, in particolare sul fronte oncologico per il quale, al netto di alcune criticità che permangono per impatti diretti e indiretti della pandemia, è in corso un lavoro delle aziende sanitarie.
In particolare, per gli interventi chirurgici per tumore alla mammella il volume di prestazioni si è riportato su quello registrato nel 2019 con un sostanziale rispetto dei tempi massimi, buono il recupero anche per melanoma e il tumore al polmone.
Per gli interventi non oncologici i tempi di attesa sono più lunghi; una situazione, spiega la Regione, determinata in larga parte proprio dal recupero dell’arretrato causa pandemia, ma in rapido rientro.
Complessivamente, si commenta nella nota, si assiste ad un volume straordinario di attività erogata, che segna un recupero rispetto agli arretrati causa Covid, in linea con i dati dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali.
Redazione TG60