Nuova conferma in casa Pistoia Basket. Dopo capitan Gianluca Della Rosa e Carl Wheatle, unitamente a coach Nicola Brienza, rimane in biancorosso anche Lorenzo Saccaggi.
Il playmaker classe 1992 quindi vestirà la maglia della Giorgio Tesi Group anche nella stagione del ritorno in Serie A, categoria nella quale il regista esordirà nei prossimi mesi dopo una lunga carriera spesa in A2.
Nato a Carrara, 188cm per 87kg, quello che andrà ad iniziare sarà l’ottavo campionato con la maglia del Pistoia Basket tanto che, proprio nei mesi scorsi, ha superato il traguardo delle 200 presenze con la canotta biancorossa ed è l’unico giocatore nella storia del basket pistoiese ad avere conquistato due promozioni nella massima serie. Nell’ultima annata, ha chiuso la regular season con 8.5 punti di media in quasi 30' di utilizzo, ai quali ha aggiunto anche 2.6 rimbalzi e 3.2 assist ad incontro, che sono saliti a 9.8 punti nella fase ad orologio. Nonostante una spalla in disordine dopo gara-2 contro Cantù, ha sempre dato il massimo fino alla conquista della Serie A nelle quattro partite contro Torino.
IL COMMENTO DI SACCAGGI. “Dopo questi anni a Pistoia tutti sanno quello che è il mio legame con questa società e questa città – ammette Lorenzo Saccaggi – oramai posso dire, e l’ho già detto più volte, che questa per me è la seconda casa e la sento ancora più mia dopo l’impresa che abbiamo realizzato nelle scorse settimane con la conquista della Serie A.
Per me è un onore, e sarà uno stimolo grandissimo, poter continuare la mia avventura nella massima serie perché lo faccio qui, sapendo che sarà la mia prima volta così in alto dopo tanti anni di A2. Ci tengo particolarmente a ringraziare Marco Sambugaro e Nicola Brienza per questa opportunità: gli stimoli sono fortissimi, la voglia di misurarmi con questo nuovo campionato è enorme e sono già adesso carico per ripartire, pur avendo ancora negli occhi e nelle gambe le emozioni che sono arrivate dai nostri playoff.
Sapere che la società ha rinnovato la fiducia nei miei confronti è ulteriore motivo di orgoglio e per questo ci tengo a ringraziare anche il presidente Massimo Capecchi: se ancora dopo tutti questi anni mi viene data fiducia vuol dire che qualcosa di buono ho fatto ed ho lasciato e questo è ciò che mi rende davvero più fiero”.