Interi campi di ortaggi allagati, piantine in vaso completamente sott’acqua e anche il fieno è zuppo e non più utilizzabile. Sta iniziando la conta dei danni nel pistoiese ed in Valdinievole dopo la pioggia che ha imperversato per oltre ventiquattro ore.
Lo sottolinea la Cia Toscana Centro, attiva fin dalle prime ore di questa mattina, con i propri tecnici, a monitorare la situazione nelle aziende agricole del territorio.
“Situazione molto difficile – conferma Sandro Orlandini, presidente di Cia Toscana Centro – per molte aziende della provincia pistoiese. In alcune zone ci sono forti criticità, siamo in contatto con i nostri associati e con i tecnici che stanno visionando le realtà più colpite. Un evento atmosferico che va ad aggravare una situazione difficile per la nostra agricoltura, già alle prese con costi di produzione alle stelle”.
Oltre 110 mm di acqua, accumulata dalle ore 14 di ieri alle 2 di stanotte, dati che non si registravano a Pistoia dal 2013.
“La situazione è critica – sottolinea Alessandro Fantozzi, agricoltore di Monsummano Terme – dobbiamo solo sperare che non continui a piovere. Gli ortaggi sono tutti da buttare, non si raccoglierà niente. Ed anche il fieno è allagato e completamente inutilizzabile. Si sono salvate le stalle (ovini, caprini e bovini) grazie a lavori che avevo fatto in estate per prevenire situazioni come queste”.
Sta monitorando la situazione dei vivai, Lisa Trinci, della Cia Toscana Centro e florovivaista: “I danni maggiori sono stati per le aziende che hanno piante in piccoli vasi, sono allagati e destinati a marcire. Ci sono intere coltivazioni sott’acqua in alcune zone del territorio, altre hanno subito danni minori”.