Masterplan, le reazioni dei sindaci

Il percorso che lo studio dell’architetto Boeri ha seguito per arrivare alla definizione del Masterplan della Valdinievole, ha incrociato in più di un’occasione anche i sindaci degli undici comuni dell’area. Infatti uno dei pregi riconosciuti al progetto e all’idea della Fondazione Caript, che lo ha commissionato, è stato proprio quello di aver saputo mettere allo stesso tavolo le diverse realtà della Valdinievole e condividerne i contenuti.

All’indomani della presentazione del masterplan, abbiamo raccolto i pareri dei primi cittadini. Perlopiù commenti positivi ma non mancano le critiche.

“sarebbe una realizzazione epocale e fortemente attrattiva per tutto il comprensorio” dice il sindaco di Buggiano Daniele Bettarini “la priorità ora” aggiunge il primo cittadino “è sottoscrivere un protocollo tra comuni, regione, provincia e fondazione e quindi trovare le risorse per una progettazione esecutiva necessaria per partecipare ai bandi Nazionali sulle ciclovie.”

Parla di “progetto bello e ambizioso” Gilda Diolaiuti sindaco di Pieve a Nievole “ma che dovrà scontrarsi con tutti i vincoli della zona, le tante proprietà private e i costi da sostenere. L’auspicio” aggiunge “è che porti con sé il completamento della linea ferroviaria e della viabilità del territorio”

“L'anello che hanno presentato e salterebbe le bellezze dei nostri comuni” dice il sindaco di Chiesina Fabio Berti “aumentando numero e permanenza in giorni di un turismo mirato.”

“un progetto affascinante” è il commento di Marzia Niccoli sindaco di Massa e Cozzile “che va nella direzione tracciata cioè quella di connettere l’intera Valdinievole attraverso un percorso ciclabile di grande attrattività paesaggistica, storica, culturale”

Per il Sindaco di Larciano Lisa Amidei “Non sarà facile portarlo a compimento. Ci vorrà molto tempo perché le fasi da attraversare per arrivare all’esecuzione e al completamento saranno molto lunghe e onerose.”

“è necessario” dice Nicola Tesi sindaco di Ponte Buggianese “un protocollo Intesa fra i comuni per dare il via a questa operazione e che ci sia la disponibilità anche finanziaria di compartecipare a quest’ opera. Oltre ad un contributo dello Stato, della Regione Toscana e un contributo della fondazione”

“abbiamo assoluto bisogno di qualcosa che ci unisca da una parte e ci caratterizzi dall'altra” commenta così Alessio Torrigiani sindaco di Lamporecchio “adesso” aggiunge “la palla è tutta in mano nostra che dobbiamo provare a metterla a terra”

Per Dino Cordio, sindaco di Uzzano, “Ora tocca a noi .. alla Politica  raccogliere questa sollecitazione, per evitare di perdere un'altra, importante, occasione.”