Maternità, ancora niente

Un silenzio che fa molto rumore quello che avvolge l’ospedale di Pescia, il Cosma e Damiano. Il silenzio è da parte dell’Azienda Sanitaria Toscana Centro che ormai dal lontano giugno 2022 ha chiuso, anzi, ha sospeso l’attività di ostetricia; in sostanza il reparto di maternità non è attivo.

Si va verso una mobilitazione, almeno questo è quello che da giorni il sindaco di Pescia Oreste Giurlani, scrive e dice sui suoi social, che dovrebbe coinvolgere sia cittadini che amministratori.

Secondo quanto dichiarato proprio ai nostri microfono dalla stessa azienda sanitaria, lo scorso 23 settembre sarebbero state pubblicate le graduatorie uscite dal Concorso per i ginecologi necessari a reintegrare il personale e poter garantire la riapertura del punto nascita dell'ospedale, chiuso ormai dallo scorso 1° giugno. A fine ottobre ci sarebbe dovuta essere la selezione e fra fine novembre e i primi giorni del mese di dicembre ginecologi e pediatri, in tutto 11 ad integrare i soli due presenti oggi, avrebbero dovuto fare ingresso in reparto e permettere  la riapertura del punto nascita. Lo avevo garantito scandendo il cronoprogramma il dottor Alberto Mattei direttore del Dipartimento materno-infantile aziendale.

Come noto la chiusura della maternità fu conseguenza della riduzione delle nascite scese sotto le 500 in un anno. Da qui la necessità di soddisfare precisi requisiti dettati dal Ministero della Salute per il conseguimento dei quali occorre porre in essere una serie di interventi, tra cui la necessaria dotazione organica dei medici ginecologi e pediatri che permettano il mantenimento dei turni nelle 24 ore.

Il prossimo 30 gennaio il direttore generale della Asl, il dottor Paolo Morello Marchese, sarà a Pescia per un vertice nella conferenza dei sindaci. Se non ci saranno evidenti segnali di una volontà di riaprire il reparto maternità, dice il sindaco giurlani, siamo PRONTI ALLA MOBILITAZIONE..!!!