Simulazione di una maxiemergenza all'ospedale di Pescia. Lo scenario, spiega la Asl Toscana centro, è stato quello di un maxiafflusso nel Pronto Soccorso. "L'evento formativo è servito a testare la funzionalità dell'organizzazione e la struttura ospedaliera e la capacità di risposta è stata efficace", ha dichiarato il direttore sanitario, la dottoressa Lucilla Di Renzo.
L'iniziativa formativa è stata organizzata dalla struttura di Coordinamento Maxiemergenze ed eventi a carattere straordinario dell’Asl Toscana Centro.
L'esercitazione ha impegnato il personale sanitario per tutta la mattina nel corso della quale è stato applicato il Piano Aziendale per la gestione delle Maxiemergenze ed eventi a carattere straordinario secondo il metodo SISMAX (sistema integrato dei soccorsi in Maxiemergenza), in cui viene testata la catena di comando ospedaliera, la capacità di individuare sul gestionale operativo i pazienti da dimettere velocemente e quelli da trasferire negli altri setting, le comunicazioni efficaci tra direzione aziendale e pronto soccorso e il rapido reclutamento del personale in servizio.
Si è trattato della sesta esercitazione effettuata quest'anno: precedentemente le simulazioni sono state svolte nei presidi ospedalieri fiorentini di Santa Maria Nuova, Santa Maria Annunziata, Ospedale del Mugello, San Giovanni di Dio e nei giorni scorsi al San Giuseppe di Empoli.