“Pur ritenendo che i mercati siano il posto più sicuro dove acquistare, rispetto a altre realtà, siamo disposti a fare i giusti e dovuti sacrifici”.
Lo dichiara, dopo l’annuncio della sospensione dei mercati, Anva, il sindacato ambulanti di Confesercenti.
“Amministrazioni comunali e governo – sottolinea il sindacato – devono però essere consapevoli che gli ambulanti hanno anche famiglie e impegni economici. Stare intanto chiusi fino al 3 aprile, sperando che basti, determinerà la mancanza di liquidità per far fronte alle scadenze e alle necessità della vita giornaliera”.
Per questo si chiede di annullare il pagamento del suolo pubblico, rivedere i canoni sui rifiuti, sospendere le tasse comunali per gli operatori residenti e, per il governo, sospendere le scadenze Inps, di poter accedere a piccoli crediti a tasso zero e prevedere sgravi fiscali.