Nella relazione presentata ieri a Firenze, la sezione regionale della Corte dei Conti ha criticato l'acquisizione da parte della Regione "di beni patrimoniali della società terme di Casciana in liquidazione e della società Terme di Montecatini", aggirando con una norma, secondo i giudici contabili, "il divieto di soccorso finanziario". Su entrambe le situazioni, secondo la Corte dei Conti, pesano "profili di possibile incostituzionalità".
In proposito oggi è intervenuto l’assessore agli enti locali e alle partecipate Stefano Ciuoffo:
Pe quanto riguarda le terme di Montecatini "l’obiettivo che la Regione Toscana si è posta con l’acquisto di alcuni beni di pregio del patrimonio della società delle Terme – spiega Ciuoffo - è la valorizzazione di un progetto culturale che consenta la messa a disposizione dell’interesse pubblico di un patrimonio riconosciuto dall’Unesco. Il progetto che verrà sviluppato, e al quale si sta già lavorando, è rappresentato – prosegue - da una significativa proposta a livello museale e culturale, con lo scopo di valorizzare e rilanciare contemporaneamente la vocazione termale e turistica del territorio di Montecatini”.