"Il diritto alla verità"...
"Questa mattina - a scrivere sono i titolari dell'Hotel Nizza e Suisse di Montecatini - abbiamo ricevuto dall’Asl i risultati delle analisi sui nostri cibi, in relazione agli eventi dello scorso 5 aprile (quando, lo ricordiamo noi, una 50ina di persone sono dovute ricorrere alle cure di alcuni Pronto Soccorso della zona dopo aver accusato disturbi gastrointestinali acuti). In particolare le analisi ufficiali dell'Azienda Sanitaria Locale sono state effettuate su tutto quanto assemblato, cucinato e servito dalla nostra struttura nell’ambito di quella specifica cena.
"In parole più semplici - si legge ancora - non sono stati evidenziati batteri che possano essere colpevoli di quanto accaduto, ed è quindi evidente che la causa non è riconducibile alla nostra gestione. Non siamo medici, non siamo neppure infettivologi, anche se voci insistenti e da più parti ci spingono a indicare nel Norovirus il colpevole; tuttavia non spetta a noi esprimerci su questo “sospetto virus”.
"Ci preme soltanto sottolineare che questo sfortunato incidente è capitato alla nostra struttura in due momenti diversi (il secondo fatto riguarda le 5 persone di ieri), e che i risultati delle analisi ci confortano sulle nostre responsabilità, ovvero, semplicemente noi non ne abbiamo".
"In questi giorni drammatici per la nostra famiglia e per la nostra azienda ci siamo informati su casi di questo tipo, e abbiamo riscontrato in rete casi del tutto simili: oltre 170 persone a Castenaso, in un ambito scolastico, 130 ragazzi di una scolaresca in gita a Dimaro, sempre studenti e professori, 70 studenti siciliani in gita Puglia".
"Stiamo lavorando a stretto contatto con i nostri consulenti e in costante collegamento con le autorità sanitarie per capire - noi per primi - che cosa dobbiamo fare per uscire da questa situazione".
"Quello che resta, e che non ci dimenticheremo, è la gogna che abbiamo subito, a partire dai titoli dei giornali locali e nazionali, già sicuri dei risultati delle analisi anche in assenza di certezze".
Questo vi dovevamo per correttezza... dicendo anche che ieri sera queste stesse cose ci erano state dette in una intervista che vi abbiamo proposto, e a chiare lettere, dal proprietario dell'albergo.