I finanzieri del comando provinciale di Bologna, insieme agli uomini dello Scico (Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata), con il supporto dei militari dei comandi provinciali di Firenze, Pistoia, Napoli e Salerno, hanno arrestato 4 personaggi accusati del reato, in concorso tra loro, di tentata estorsione aggravata dal “metodo mafioso”.
I 4, originari della Campania (tre della provincia di Napoli, uno di Salerno), sono stati rintracciati e arrestati a Montecatini Terme, dove sono anche state fatte perquisizioni. Tutti sono risultati appartenenti alla criminalità organizzata di stampo camorristico.
Vittima dell'estorsione è un imprenditore toscano ma residente da anni nel bolognese, titolare di un’azienda di logistica di trasporti a Castel Maggiore. L’uomo aveva ricevuto una proposta commerciale rivolta però con il classico metodo mafioso: minacce dirette, anche ai familiari.
Le indagini sono state dirette dal dottor Roberto Ceroni della Dda, Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Bologna, con il coordinamento della Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo; le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state emesse dal gip del tribunale felsineo.