Nell'ospedale di Milano, dove è stato trasportato dopo che si era impiccato nella sua cella a San Vittore, è stata dichiarata la morte cerebrale di Pietro Carlo Artusi, il pistoiese reo confesso dell'omicidio della 53enne compagna. L'uomo già dai primi soccorsi era stato considerato dal personale medico in coma irreversibile.