Multiutility, firmata la fusione

La Multiutility Toscana da oggi è una realtà. Questa mattin, nelle sale del palazzo dei congressi a Firenze, a l’atto formale di fusione della nuova azienda dei servizi pubblici nei settori di ambiente, ciclo idrico integrato ed energia.

Presenti alcuni dei sindaci dei comuni soci, Nicola Ciolini e Alberto Irace, presidente e amministratore delegato di Alia, Marco Baldassarri presidente di Publiservizi e Nicol Perini amministratore unico di Consiag, ovvero i rappresentanti delle quattro società coinvolte nella fusione per incorporazione - Alia Servizi Ambientali, Publiservizi, Consiag e Acqua Toscana

La nuova struttura societaria è costituita dai Comuni di Firenze (37,1%), Prato (18,1%), Pistoia (5,54%) Empoli (3,4%) ed altri comuni toscani (35,9%)

La nuova società deterrà circa il 40% delle quote di Estra, il 58% di Publiacqua, il 19% di Acque Spa ed il 31% di Toscana Energia.

Il cronoprogramma prevede che entro i prossimi mesi sia previsto un primo aumento di capitale per 1,2 milioni di euro per permettere l’ingresso di altri azionisti pubblici, con l’apertura al mercato azionario nel 2024

Già convocata per il prossimo 10 febbraio l’assemblea dei soci per integrare il numero dei componenti del consiglio di amministrazione e dare così maggiore rappresentanza alle realtà presenti all’interno della Multiutility. La composizione del CdA rimane invariata ed in carica fino alla regolare scadenza (approvazione del bilancio 2022).

Il controllo della società infine rimane pubblico con il 51% delle quote in mano ai comuni

Massimo Pannocchi