Tre persone sono finite in carcere con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. I tre uomini sono tutti di nazionalità nigeriana. Uno di loro è ospitato alla Parrocchia di Ramini a Pistoia, di cui è titolare don Massimo Biancalani, dove è attivo un centro di assistenza stranieri gestito dall'associazione Virgilio. Le misure di custodia cautelare in carcere sono state eseguite questa mattina (martedì 27 marzo) dagli uomini della Polizia, coadiuvati da personale del Reparto Prevenzione Crimine Toscana e da unità cinofile arrivate da Bologna e Firenze. ed emesse dal gip di Pistoia Patrizia Martucci su richiesta del PM, il sostituto procuratore Linda Gambassi. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi in base all'esito delle indagini svolte dalla Squadra Mobile attraverso l’acquisizione di tabulati telefonici e su informazioni da parte di persone che fanno uso di droghe, in particolare di eroina e marijuana, e che erano soliti acquistarle nei parchi cittadini della città.
Nelle successive perquisizioni è stato trovato ulteriore stupefacente. Nella stanza del giovane ospitato nella Parrocchia sono stati rinvenuti 2 grammi di marijuana nascosti in un pacchetto di fazzolettini.
In un'altra abitazione di via del Villone, sono stati rinvenuti 10 grammi di hashish e 2 grammi di marjuana. Pertanto è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria anche l’affittuario dell’appartamento, un cittadino marocchino di anni 25