• Oreste Giurlani condannato a 6 anni e 7 mesi di reclusione


    07/01/2021 - Al sindaco di Pescia il tribunale di Firenze infligge una condanna più pesante di quella richiesta dall'accusa

    Oreste Giurlani condannato a 6 anni e 7 mesi di reclusione

    6 anni e 7 mesi di reclusione, l’interdizione dai pubblici uffici e la confisca di beni per 580mila euro è la condanna che oggi il tribunale di Firenze (in primo grado di giudizio) ha inflitto al sindaco di Pescia Oreste Giurlani nel processo che lo vedeva imputato per i reati di peculato e abuso di ufficio.

    La pubblica accusa aveva chiesto una condanna a 5 anni e 3 mesi - dunque più mite di quella poi comminata - per reati commessi quando Giurlani era presidente di Uncem Toscana (l’unione dei Comuni Montani).

    Ruolo nel quale Giurlani era accusato, tra il 2005 e il 2016, di essersi appropriato di oltre mezzo milione di euro con spese non giustificate o fittizie.

    Da Uncem il sindaco pesciatino avrebbe anche ricevuto compensi per 143mila euro su consulenze per incarichi auto-conferiti.

    Il tribunale ha disposto la trasmissione degli atti al prefetto di Pistoia perché valuti per Giurlani un’eventuale sospensione dall’incarico di sindaco assolvendolo invece dall’accusa di traffico di influenze.


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