Firenze - È un ponte tra la Toscana e Taranto, tra l'Ilva e la Gkn, quello nato dall'incontro tra il collettivo di fabbrica dello stabilimento di Campi Bisenzio e Michele Riondino, attore tarantino noto al grande pubblico per aver vestito i panni del Giovane Montalbano, e oggi regista di "Palazzina Laf".
Una storia di mobbing realmente accaduta, all'interno dell'Ilva di Taranto, dove, tra il '96 e il 2006, 79 dipendenti furono confinati, senza mansioni, in un reparto speciale - la palazzina Laf, appunto -
Il film è stato presentato al cinema-teatro La Compagnia di Firenze, in una serata organizzata insieme al Collettivo ex GKN.