Pescia - Domenica 14 l'insediamanto del Vescovo

È stata una lunga giornata quella di ieri, domenica 14 gennaio, che in qualche modo è entrata nella storia di Pescia e della provincia di Pistoia. Il giorno in cui il Vescovo di Pistoia monsignor Fausto Tardelli, si è insediato anche nella Diocesi di Pescia in persona Episcopi, ovvero nella persona del Vescovo, e di fatto diventando pastore delle due Diocesi contemporaneamente.

Una giornata cominciata a Monsummano Terme con l’arrivo, a piedi insieme al sindaco Simona de caro e ad altri membri della giunta, al Santuario della Madonna della Fontenuova, patrona della Diocesi di Pescia. Qui il nuovo Vescovo è stato accolto dai bambini del catechismo e da tanti fedeli. È stato anche scoperto lo stemma episcopale scelto da Monsignor Tardelli come manifesto della sua missione apostolica

Dopo la preghiera dell’Angelus insieme ai fedeli, monsignor Tardelli si è recato a Pescia all’ospedale Cosma e Damiano per una visita e un saluto a medici e infermieri. Si è anche intrattenuto a parlare con alcuni parenti ricoverati al pronto soccorso, fra loro il padre di una ragazza vittima dei tragici fatti dell’ex convento di Giaccherino.

Dopo il pranzo ha avuto inizio la vera e propria cerimonia di insediamento. Tardelli è stato accolto dai 4 rioni cittadini che gli hanno simbolicamente consegnato le chiavi della città, ha ricevuto il saluto del prefetto Donatella Messina, del Governatore della Toscana Eugenio Giani e del Sindaco di Pescia Riccardo Franchi .. dopodiché ha oltrepassato a piedi la Porta Fiorentina.

Alle 16,30 l’ingresso nella cattedrale di Santa Maria Assunta dove ha celebrato la messa. “Vengo a voi in punta di piedi, rispettoso e ammirato della gloriosa storia della Chiesa di Pescia e di quanto ancora oggi essa testimonia con la sua vivacità e la sua ricchezza di vita cristiana”. Queste le sue parole nell’omelia che ha segnato l’inizio del suo ministero episcopale