Il consiglio comunale di Pieve a Nievole ha votato (a maggioranza con il voto favorevole del capogruppo del Movimento 5 Stelle Pomponio) la revoca della cittadinanza a Benito Mussolini, cittadinanza che risaliva al 22 maggio 1924.
I consiglieri del centrodestra Cialdi e Lupori non hanno partecipato alla votazione, abbandonando l’aula.
Un provvedimento, per l’amministrazione comunale, che è stato adottato “per ribadire che il comune di Pieve a Nievole si poggia su valori che sono l’esatto opposto di quelli professati e praticati dal regime fascista e dallo stato guidato da Mussolini”.