Pistoia si conferma al 64° posto su 107 province italiane per qualità della vita. La classifica è quella stilata annualmene dal Sole 24 Ore che prende in esame sei parametri:
Per il primo “ricchezza e consumi”, Pistoia è risalita di 11 posizioni e si colloca al 48esimo posto. Da notare il buon piazzamento (quindicesima) per la percentuale di persone con crediti attivi e per l’acquisto di beni durevoli (25esima).
Per quanto riguarda la categoria “affari e lavoro” la provicia è 40esima e in salita di 6 posizioni, ma a trainare sono principalmente due parametri: la presenza di imprese straniere, di molto superiore alla media nazionale, e il basso numero di neet, ovvero giovani che non studiano e non lavorano. Molto negative invece le performance sulla presenza di start up innovative (al 100esimo posto) e di cessazioni attività (al 103esimo).
Pistoia scende di 7 posizioni piazzandosi al 61esimo posto per giustizia e sicurezza. A trascinare la provincia in basso nella classifica sono principalmente le voci sui furti in abitazione (100esima) e sui delitti informatici (96esima). Bene la durata media delel cause civili (17esima).
Al 70esimo posto in calo di due posizioni per i parametri su demografia e società, in cui Pistoia eccelle (settima) per la speranza di vita alla nascita, ma è 96esima per la presenza i medici di medicina generale e per i posti letto in reparti specialistici.
Molto male (89esima e in calo di 9 posizioni) per ambiente e qualità della vita, specialmente quella degli anziani, ripetto alla quale Pistoia è penultima in Italia. In fondo alla classifica anche per i progetti PNRR (al 97esimo posto), ma sul podio (terza) per i servizi online.
In Cultura e tempo libero Pistoia è 51esima: eccelle in librerie, ma pecca in offerta culturale in termini di spettacoli ogni mille abitanti e nella diffusione della banda larga.