Con il mese di luglio la Diocesi di Pistoia si apre ai festeggiamenti iacobei che quest’anno vedranno importanti novità. Prima tra tutte, l’apertura della seconda sessione del Sinodo Diocesano proprio in occasione della Solennità di San Giacomo apostolo, con la consegna e la promulgazione della prima parte del Libro Sinodale, il testo che raccoglie il lavoro emerso in questo primo anno di ascolto e condivisione.
Proprio nell’intento di valorizzare la celebrazione di San Jacopo il vescovo Tardelli ha dichiarato il 25 luglio “Solennità” in tutta la Diocesi. «Pertanto, — ha spiegato — si celebrerà la Santa Messa di San Jacopo con il Gloria e il Credo».
I festeggiamenti avranno un preambolo già sabato 15 luglio, con il Forum Natura, convegno organizzato dall’Arciconfraternita Parte Guelfa e dedicato ai temi della salvaguardia ambientale, preceduto dalla marcia per l’ambiente tra Serravalle e Pistoia.
Apertura ufficiale invece domenica 16 quando le solennità iacobee si incrociano con la festa della Madonna dell’Umiltà, compatrona della Chiesa e della Diocesi di Pistoia.
Dopo i Vespri Vigiliari della festa della Madonna dell’Umiltà e la Messa presieduta dall’arciprete della Cattedrale don Luca Carlesi, prenderà il via la processione in costume storico verso la Cattedrale per la cerimonia di vestizione di San Jacopo. L’evento sarà trasmesso in diretta da Tvl a partire dalle 19 circa.
Il giorno della Solennità, lunedì 17 luglio, prenderà il via la Novena iacobea, che coinvolgerà tutta la Diocesi, con i pellegrinaggi delle parrocchie in Cattedrale.
Lunedì 24 luglio è prevista la processione di San Jacopo che prenderà il via alle 21.30 dalla chiesa di San Francesco per raggiungere Piazza del Duomo dove il Vescovo impartirà la benedizione solenne con la Reliquia di San Jacopo. La Banda di Montemurlo eseguirà l’Inno di San Jacopo.
Martedì 25 luglio, il giorno del patrono, alle 9.30 prenderà il via la tradizionale processione dei Ceri con i figuranti in costumi storici. Alle 11 il Vescovo Tardelli presiederà la Messa pontificale, alla quale sono invitati tutti i presbiteri, i diaconi e una rappresentanza di laici da ogni vicariato a cui il vescovo consegnerà una copia del libro sinodale. Nella celebrazione sarà anche benedetto lo stendardo del Palio, che andrà, come ogni anno al vincitore della Giostra dell’Orso che si disputerà la sera.