E’ particolarmente complicata la situazione al pronto soccorso dell’ospedale San Jacopo di Pistoia: sono decine le persone costrette ad attendere spesso più di 24 ore su barelle o letti di fortuna. La denuncia arriva dalla segreteria pistoiese del NurSind, il sindacato delle professioni infermieristiche, che descrive un quadro molto critico.
“L’altra mattina - spiega la dirigente Francesca Terzaroli - erano quasi 50 le persone presenti in pronto soccorso. Un dato che purtroppo non si può considerare eccezionale, visto che sono diversi giorni che gli utenti in attesa superano le 30-40 unità. Il personale infermieristico è allo stremo da anni e senza nuove assunzioni è costretto a gestire l’afflusso di questi giorni con le poche forze a disposizione. C’è - continua il sindacato - chi ha trascorso quasi 48 ore al pronto soccorso del San Jacopo per terminare il ciclo di esami e visite e chi è stato costretto ad attendere per un giorno intero che si liberasse un posto letto in reparto per poter essere ricoverato”.
Una situazione che - sottolinea Nursind - in questi giorni pre-natalizi si fa sempre più difficile a causa del picco influenzale e che viene aggravata dalla contestuale risalita del numero dei contagi Covid.