La Confcommercio di Pistoia e Prato ha espresso delusione per il periodo dei saldi che si è appena concluso, evidenziando risultati poco soddisfacenti e lanciando l'appello per un cambio radicale per la salvaguardia del settore.
“Se nella prima parte della stagione le attività sono riuscite a difendersi – spiega Confcommercio attraverso un comunicato – adesso non è possibile dire altrettanto. I risultati sotto le attese di questa tornata sono stati determinati da una serie di fattori concomitanti, come la riduzione del potere d’acquisto delle famiglie, su cui ha inciso la crescita dell’inflazione, e una minore disponibilità economica generalizzata. Accanto a questo, il fattore climatico ha contribuito in modo decisivo a rallentare gli affari, poiché le temperature non sono mai scese in modo significativo e molti capi stagionali sono rimasti invenduti”.
A fronte di questo, conclude Confcommercio, “è necessario riflettere sull’adozione di nuove iniziative strutturali che, specie per i centri storici, siano in grado di attrarre una frequentazione stabile, capace di sostenere una filiera fondamentale per il tessuto commerciale territoriale, come quella della moda”.