Lo scorso sabato 15 luglio, su ordine della Procura della Repubblica di Pistoia, la Squadra Mobile della Questura di Pistoia ha arrestato tre persone per reati legati allo spaccio e alla detenzione di sostanze stupefacenti.
Si tratta nello specifico di un cittadino italiano di 60 anni, originario di Catania ma da molti anni residente in Provincia di Pistoia, gravato da numerosi precedenti penali e di polizia, sia legati allo spaccio che ad altri reati, anche inerenti alla criminalità organizzata; del figlio dell’uomo, di 38 anni, anch’egli con precedenti di polizia per reati legati allo spaccio e alla detenzione di stupefacenti; di un altro cittadino pistoiese di 70 anni, con numerosi precedenti penali e di polizia, sia per spaccio sia per reati contro il patrimonio.
Per i primi due è stata disposta la custodia cautelare in carcere, mentre per il terzo sono scattati gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
L’indagine, denominata “Family”, è stata avviata dalla Squadra Mobile della Questura di Pistoia come sviluppo della precedente operazione in ambito antidroga, “Delivery”, che nel settembre scorso aveva portato all’esecuzione di numerosi arresti sul territorio della Valdinievole; a seguito di attività investigativa durata circa dieci mesi è stato possibile ricostruire la rete di clienti, le modalità di spaccio ed il giro di affari che era stato nel tempo strutturato dagli odierni indagati, e che aveva base nel territorio di Monsummano Terme ed a Pistoia.
Nell’ambito dell’esecuzione delle predette misure cautelari, la Squadra Mobile di Pistoia ha eseguito alcune perquisizioni che hanno portato al sequestro di quasi 4 etti di hashish ad un cittadino italiano di 37 anni residente a Pieve a Nievole, che è stato perciò arrestato in flagranza di reato.
L’operazione è stata eseguita con il concorso operativo di personale del Reparto Prevenzione Crimine “Toscana”, e dell’equipaggio “unità cinofila” della Polizia Municipale di Pistoia.