Si sono tenuti questa mattina (17 agosto) nelle cappelle della Croce Verde di Pistoia, i funerali di Enzo Gualtiero Bargiacchi, morto dopo una lunga malattia, la scorsa notte di Ferragosto. Nato nel 1939, Bargiacchi fece riscoprire ai pistoiesi la figura di Ippolito Desideri curando, in occasione di Pistoia Capitale della Cultura, una mostra e un convegno dedicato alla figura del gesuita e missionario pistoiese, vissuto a cavallo tra il 1600 e il 1700, primo europeo esperto di cultura e lingua tibetane. Gli studi e le ricerche di Bargiacchi su Desideri sono confluite in un libro "Ippolito Desideri e la scoperta del Tibet", che uscirà a fine settembre per Metilene edizioni.
Nella sua vita Bargiacchi ha raccolto un'enorme quantità di testi, manoscritti, ma anche documenti d’epoca, corrispondenza, scritti autografi, che, secondo le sue ultime volontà, saranno donati interamene alla città di Pistoia, attraverso la Fondazione Caript, che - secondo il lascito testamentario di Bargiacchi - dovrà catalogarli e individuare le sedi più adeguate per renderli fruibili alla collettività e agli studiosi.
Ai messaggi di cordoglio di molti esponenti della comunità pistoiese, si aggiunge quello del sindaco Alessandro Tomasi e dell'Amministrazione comunale.