Al circolo Niccolo Puccini di Capostrada (Pt) si è svolto un incontro per parlare della storia di Carlo Romagnani, il garibaldino di Capostrada , nato a Gello nel 1821. Romagnani ha partecipato ai moti risorgimentali del 48 49, ha seguito Garibaldi nelle sue gesta, partecipando nel 1970 all'ingresso a Roma e alla Breccia di Porta Pia
Entrato nel 1842 nell’esercito toscano grazie all’interessamento del filantropo e patriota pistoiese Niccolò Puccini, nel 1848 seguì le truppe toscane in Lombardia e partecipò alla battaglia di Curtatone e Montanara. L’anno successivo, avendo saputo che a Roma era stata proclamata la Repubblica, si diresse alla volta del Lazio e lungo il percorso riuscì a raccogliere circa 800 volontari toscani con i quali si presentò a Terni al cospetto del generale Arcioni, che comandava la divisione delle bande armate delle province romagnole. Questi gli affidò il comando delle truppe volontarie da lui condotte, col grado di capitano. Dopo la caduta della Repubblica romana fu arrestato, processato e condannato a morte.