Una musica primordiale, che attraverso le vibrazioni, entra nel corpo e nell'anima.
E' quello che hanno sperimentato i ragazzi della Fondazione Maic nella mattinata che il centro pistoiese, in collaborazione con la Fondazione Luigi Tronci, ha loro dedicato.
Il momento, battezzato "il suono che cura" realizzato con musicisti, musicoterapisti e costruttori di strumenti che operano sul territorio, è stato guidato da Gennaro Scarpato, eclettico batterista e percussionista partenopeo, che vanta collaborazioni con artisti come Edoardo Bennato, Anna Oxa, Alex Britti, Irene Grandi, Enrico Ruggeri e Branduardi, ma anche operatore presso la Fondazione Maria Assunta in Cielo dove porta la propria arte. Un'arte che, partendo da suoni primordiali, entra nel corpo e nell'anima, vibrando e producendo emozioni... come hanno sperimentato direttamente i ragazzi della Fondazione Maic.
L'evento è stata occasione per lanciare il "Pistoia Percussion Days", evento che il 23 e il 24 settembre si terrà presso la Fondazione Tronci di corso Gramsci e che, rivolgendosi a grandi e piccoli, proporrà un viaggio nel mondo delle percussioni tra performance, workshop, conferenze e incontri.