"Dalle prime moliture di olive, ci sono forti segnali di preoccupazione. Secondo i dati di un frantoio storico di Larciano, nel primo giorno di apertura dell'annata, si è passati dai circa cento quaranta quintali di olive frante si è passati a poco più di 300 chili".
E' la fotografia della produzione dell'olio in provincia di Pistoia scattata da Coldiretti e raccontata dal suo direttore Francesco Ciarrocchi.
Sul territorio sono circa 7 mila gli ettari coltivati ad olivo dove, se non cambierà nulla a livello climatico, si rischia di avere un generale calo della produzione del prezioso oro verde. La stima dell'associazione è di una diminuzione della produzione da un minimo del 65% sino a superare l'ottanta.