L'ex moglie di Alessio Cini, davanti al tribunale di Pistoia, per contestare il cognato, atteso davanti al Gup Patrizia Martucci per l'udienza di convalida del fermo. Gli ha urlato contro "Complimenti! Complimenti!". "Dovevo vedere in faccia chi è accusato di aver ucciso il padre di mia figlia - ha detto la donna ai giornalisti presenti subito dopo l'ingresso del cognato in Tribunale. Lo devo a lei".
Daniele Maiorino è in carcere da giovedi notte, con l'accusa di omicidio volontario del cognato Alessio Cini, 57 anni, trovato morto la mattina di lunedì 8 gennaio, semi carbonizzato di fronte alla sua villetta di Ponte dei Bini ad Agliana.
La svolta nelle indagini, condotte dai carabinieri del Comando di Pistoia e coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Pistoia Leonardo De Gaudio, c'è stata giovedì con l'arresto di Maiorino che, secondo gli inquirenti, avrebbe ucciso il cognato per motivi economici: avrebbe voluto, tramite l'affidamento della figlia di Cini, mettere le mani sull'eredità del cognato.
(immagini di Lorenzo Gori)