"Il Governo fa cassa sulla povertà, è un accanimento contro i poveri. Essere poveri non è una colpa, è una condizione e bisogna rimuovere questa condizione attraverso politiche di welfare inclusivo e universale".
Così Daniele Gioffredi, segretario generale della Cgil di Pistoia, ha commentato la sospensione del reddito di cittadinanza da parte del Governo.
Con oltre 550 euro a contributo medio mensile, cresciuto progressivamente dal 2019 a oggi, divenuto il più alto della Toscana e superiore alla media regionale, il reddito sino erogato in provincia di Pistoia ha visto coinvolte sino ad oggi circa 5-6 mila i nuclei che lo hanno percepito, per un totale di 11 mila persone coinvolte.
La richiesta del sindacato è quella come minimo vengo concessa una proroga, ma che venga rimosso completamente il provvedimento.