In merito alla questione della fornitura della colazione all’interno delle scuole dell’infanzia statali, il Comune precisa che la distribuzione di latte e biscotti è una prassi consolidata negli anni ma mai regolamentata sotto il profilo delle procedure e della normativa sulla sicurezza alimentare. Pertanto, nel rispetto della legittimità amministrativa, in data 5 febbraio 2019 i dirigenti scolastici statali sono stati informati, tramite comunicazione ufficiale, delle anomalie riscontrate. Quella del febbraio scorso è una comunicazione dirigenziale attinente al rispetto delle procedure amministrative che nulla ha a che vedere con una decisione di natura politica. La colazione finora somministrata all’interno delle scuole d’infanzia statali, non rientra nell’appalto del Comune per la refezione scolastica e in nessun’altra procedura comunale. Emergono inoltre alcune problematiche relative all’attestato Haccp, ovvero alla formazione obbligatoria per la manipolazione degli alimenti. La fornitura e la distribuzione della colazione all’interno delle scuole dell’infanzia statali, dunque, potrà essere prevista dal Comune soltanto dopo le regolari procedure di gara per il servizio di refezione scolastica. I dirigenti scolastici, nella propria autonomia, possono comunque fare affidamenti per la fornitura della colazione formando preventivamente il proprio personale, addetto alla somministrazione.