Con la gara dedicata ai Cosplayer si è chiusa domenica la seconda edizione del GAMICON di Pistoia l'evento dedicato a tutte le novità del mondo del videogames.
Il finale della fiera ha visto sfilare sul palco numerosi personaggi strani e colorati, che si sono dati battaglia a colpi di trucco e abiti eccentrici, ma non chiamateli abiti da carnevale, perchè i Cosplayer sono dei veri e propri puristi del travestimento che si immedesimano fino in fondo nel loro personaggio di serie tv, fumetti o videogames preferito.
Tornando al festival, la seconda edizione si è chiusa con un meritato successo di pubblico il GAMICON è una manifestazione in grado di coinvolgere almeno tre generazioni, per un passatempo, quello dei videogame che sta diventando sempre di più un indotto lavorativo soprattutto per i giovani che in Toscana, possono avvalersi di una scuola come l' ITALIA 3d Academy di Pisa che durante la manifestazione ha presentato i propri percorsi di studio.
E vedendo la cattedrale di Pistoia così colorata, rumorosa, illuminata dai led dei computer e delle consolle, viene proprio spontanea la considerazione di come a volte basti pensare ad un evento guardando semplicemente da una angolo leggermente diverso dal solito mercato, dal solito raduno, dalla solita uscita mangereccia della domenica. Basta guardare da un angolo diverso per portare in città un' altra categoria di Pistoia: I giovani.
Ci vuole coraggio, un po' come questo IRON MAN