Questo pomeriggio - sabato 2 dicembre - in piazza Gavinana a Pistoia si è tenuto un presidio per la Pace.
Organizzato da ANPI, ARCI, CGIL, Emergency, Libera e Pax Christi, con l’adesione di altre associazioni pistoiesi, il presidio vuole condannare ogni forma di violenza, di aggressione e di rappresaglia contro la popolazione civile, sia Palestinese, sia Israeliana e chiede l’immediato cessate il fuoco.
Il presidio, in origine programmato per il 4 novembre, era stato annullato a causa dell’alluvione che aveva colpito alcune zone della nostra provincia.
“L’escalation di violenza nella striscia di Gaza – si legge in un comunicato degli organizzatori -, che ha causato la morte di più di 8.000 persone, metà dei quali bambini, si configura come un genocidio. E’ necessario che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, chiedendo alle parti l’immediato cessate il fuoco, il rilascio degli ostaggi e dei prigionieri e il rispetto del diritto umanitario, si impegni a convocare, con urgenza, una Conferenza di pace che risolva, finalmente, la questione Palestinese applicando la formula dei “due Stati per i due Popoli” così da porre fine all’occupazione israeliana ed alla resistenza armata Palestinese, ristabilendo le condizioni per la costruzione della pace e della democrazia”.