Pensava di averla fatta franca il ventottenne di origini albanesi che la mattina di sabato scorso, ha causato un incidente sull’A/11 nei pressi di Pistoia, per poi fuggire frettolosamente, incurante di accertarsi dei danni provocati alla macchina tamponata e al suo conducente. La vittima era riuscita a segnare solo due lettere e un numero della targa dell’auto pirata, ma tanto è bastato alla Polstrada di Pistoia per rintracciarlo.
Per tre giorni gli investigatori della Sottosezione di Montecatini hanno visionato i filmati delle telecamere autostradali e spulciato le banche dati. I loro sforzi sono stati premiati, tant’è che il veicolo fuggito è stato individuato e rinvenuto davanti alla casa del proprietario, che vive nel pistoiese.
Lui ha ammesso di essere l’unico ad utilizzare quell’auto e di essere stato alla guida anche il giorno dell’incidente. Che si trovasse di fronte al veicolo tamponato per poi darsi alla fuga veniva confermato anche dal perfetto incastro della cornice del fendinebbia anteriore destro, recuperato dai poliziotti sull’asfalto dell’autostrada, con la vettura lì parcheggiata. Anche i danni esterni dell’auto collimano perfettamente con quelli della vettura tamponata.
La Polstrada ha denunciato lo straniero, che ora rischia fino a tre anni di carcere e la sospensione della patente fino a cinque.