Caronte, l'anticilone che sta colpendo il nostro paese, in questi giorni sta mettendo a dura prova anche il settore agricolo in provincia di Pistoia.
Nelle stalle il rumore è quello dei ventilatori e dei nebulizzatori, accesi per dare sollievo agli animali, mentre nei campi il lavoro e l'irrigazione è anticipata alle prime ore del giorno, per evitare quelle più calde.
Secondo Coldiretti Toscana l'ondata di calore ha già causato una riduzione del 10% della produzione di latte negli allevamenti e delle uova nei pollai ed il rallentamento, anche del 20% al giorno, dell’accrescimento dei capi da carne.
In pericolo anche le colture, già colpite nei mesi scorsi da eventi meteo estremi.