L’Ufficio Trattazione Atti della Questura di Pistoia ha denunciato all’Autorità Giudiziaria un quarantaduenne italiano, accusato per il reato di tentata truffa attuato secondo le note modalità della “truffa dello specchietto”.
Ad insospettire gli agenti è stata la chiamata di una donna all' 1.1.2 insospettita dai modi con il quale uno sconosciuto la accusava di aver procurato un danno alla sua macchina per via di una disattenzione alla guida.
L’uomo, infatti, non solo aveva rifiutato ogni proposta di compilare il modello Cid (quello della constatazione amichevole), ma aveva insistito nel chiedere il pagamento in contanti di 50 euro per la risoluzione del contenzioso. Lo stesso si è poi allontanato frettolosamente non appena la vittima ha telefonato in Questura.
Il malvivente è stato identificato e denunciato.
In relazione a questo episodio, si coglie l’opportunità per ricordare ai cittadini che in caso di dubbio sulle dinamiche di un’incidente è fondamentale chiamare subito le Forze di Polizia al Numero Unico per le Emergenze 112 e si rinnova l’invito a denunciare sempre eventuali ed analoghi episodi, al fine di assicurare alla giustizia gli eventuali trasgressori.