Turismo, a Pistoia saldo positivo per luglio e agosto.
A dirlo è Confcommercio Prato Pistoia che però avverte: “il clima sta allontanando il record visite”.
Il trend si colloca mediamente sugli stessi livelli di un anno fa, anche se il boom non si registra ancora, complice il grande caldo che allontana i turisti dalle città d’arte. È la fotografia dell’estate pistoiese scattata da Confcommercio, che ha intervistato un campione di attività associate.
Due i principali fattori, tra loro divergenti: da un lato, il fenomeno dell’overbooking e dell’overpricing fiorentino, che spinge flussi inediti di turisti verso la città; dall’altro il clima che nelle ultime settimane ha reso roventi i centri urbani, determinando una selezione della meta turistica più improntata a luoghi che consentano di ripararsi dalla calura, come la montagna o le fasce costiere.
“Al netto di un clima a tratti inedito – spiega Tiziano Tempestini, Direttore di Confcommercio Pistoia e Prato - il turismo pistoiese denota un buono stato di salute e manifesta margini di crescita evidenti, complice il sold out delle strutture nell’area fiorentina. Ora si tratta di gestire al meglio questo tipo di fenomeno, per continuare a coltivare l’ambizione di diventare meta per soggiorni ricorrenti, sempre più lunghi e qualitativamente interessanti”.