Pistoiese, indagini partite dalle sponsorizzazioni Omav

Sarebbero i dubbi su 500mila euro di sponsorizzazione sotto forma di crediti di imposta ceduti dalla Omav alla US Pistoiese 1921, ad aver dato il via alle indagini della Guardia di Finanza di Pistoia sulla gestione della società calcistica arancione.

La sponsorizzazione risalirebbe al primo semestre 2022 quando la Pistoiese – già in era Lehmann - era ancora in serie C e dunque sottoposta ad una periodica revisione contabile da parte di una società indipendente. Società che, rispetto allo stato patrimoniale della Pistoiese al 30 giugno 2022 avrebbe evidenziato, pur nella correttezza formale del bilancio, una situazione di incertezza proprio sulla consistenza dei crediti d’imposta ceduti dalla Omav. In quel periodo infatti era in corso un’indagine della Procura di Avellino, che coinvolgeva anche la Omav, relativa all’ipotesi di truffa per falsi crediti d’imposta su bonus facciate o bonus ristrutturazioni. Ai tempi, due furono le società coinvolte e undici gli indagati e, tra questi, anche Maurizio De Simone, che in quel periodo era dipendente Omav. Nei primi giorni di dicembre del 2022 le Fiamme Gialle entrarono anche nella sede pistoiese della Omav ed è stato allora che l’attività degli inquirenti pistoiesi si è intrecciata con quella della Procura di Avellino.

La svolta, giovedì 4 aprile, con l’esecuzione di misure cautelari a livello internazionale per indagini eseguite da una terza Procura, quella Europea: 24 persone coinvolte, accusate a vario titolo di associazione per delinquere, truffa aggravata legata ai fondi PNRR, false comunicazioni sociali. Tra queste, anche Maurizio De Simone, ex garante del trust Orange, Stefan Lehmann, imprenditore tedesco che rilevò la società sportiva nel gennaio del 2022 e poi uscito di scena a metà del 2023, e Omar Vecchione, a capo della Omav, partner commerciale della Pistoiese fino al dicembre 2022.

Se quella europea è un’indagine su una maxi frode milionaria ai danni dell’Unione Europea, a livello locale, la Procura e la Guardia di Finanza di Pistoia hanno parallelamente concentrato le indagini sui conti e sui bilanci della Pistoiese. Adesso, dopo il sequestro di giovedì di conti e computer dagli uffici della società all’interno dello stadio Melani, il lavoro delle Fiamme Gialle pistoiesi si concentrerà sull’analisi di tutti i registri contabili e delle fatture della società, dal 2022 ad oggi.