Pistoiese: società, una "comica" senza fine

Siamo vicini alla fine di una farsa… architettata neppure troppo bene da Maurizio De Simone e il suo gruppo; un gruppo (all’epoca capitanato, dicevano, dal tedesco Stefan Lehmann) arrivato a Pistoia e alla Pistoiese nel gennaio del 2022.

Tanti buoni propositi (o presunti tali) sbandierati sia per quanto riguarda le questioni sul campo… da dove, guarda caso, sono arrivati una retrocessione in Serie D e tanti altri problemi parzialmente nascosti dall’ottima seconda metà della scorsa stagione… e una serie di brutture societarie culminate con il teatrino dell’assurdo in scena da un paio di mesi a questa parte.

Una vicenda che, dopo varie partenze, cessioni di giocatori e fughe, ha avuto un epilogo tragicomico (ma potrebbe non esser finita qui) con il comunicato della stessa pseudo società apparso nel pomeriggio:

Otto righe dove si dice: “in virtù di un restyling tecnico necessario e doloroso per salvaguardare il futuro del club, in attesa di nuovi sviluppi societari, la US Pistoiese 1921 comunica l'esonero del tecnico Consonni, del vice Salvestroni, del collaboratore tecnico Durante, del preparatore dei portiere Galardi e del preparatore atletico Ciullini. La società comunica che l'obiettivo stagionale è cambiato, puntando a salvaguardare la categoria. A tal proposito nei prossimi giorni saranno ufficializzate operazioni in entrata finalizzate a rendere adeguata la rosa per il raggiungimento del nuovo traguardo sportivo.

La guida per la prima squadra nel match con il Lentigione di mercoledì è stata affidata a Parigi e all’intero staff della juniores”.

Evitiamo i commenti che lasciamo ai nostri telespettatori. Di sicuro la città di Pistoia e soprattutto i tifosi arancioni non meritavano (e non meritano) tutto questo.