Nella sala maggiore del palazzo comunale di Pistoia si è svolta la decima edizione del premio Antonino Caponnetto per la cultura della legalità, che quest'anno è andato a Chiara Frazzetto, Giuseppe Piraino, Eugenia Carfora.
Nel 1996 CHIARA FRAZZETTO, a soli 21 anni, ha visto di colpo la sua famiglia sterminata dalla mafia, vittima del racket delle estorsioni. Da allora ha deciso di restare in Sicilia e lottare per la sua terra impegnandosi in una serrata attività di testimonianza e di promozione della legalità.
GIUSEPPE PIRAINO è un coraggioso imprenditore palermitano, che si è opposto al pizzo. Nel 2018 si è nascosto una microtelecamera sotto la camicia e ha teso una trappola al suo estorsore. Lo ha filmato quando è arrivato nel suo cantiere, poi lo ha cacciato via e si è rivolto ai carabinieri, a cui ha consegnato il filmato. Grazie al suo aiuto gli uomini dell’Arma hanno arrestato boss e gregari del clan di Borgo Vecchio a Palermo.
EUGENIA CARFORA è preside dell’Istituto Tecnico e Alberghiero Francesco Morano di Caivano, periferia di Napoli, una delle piazze di spaccio più grandi d’Europa. La scuola grazie a lei è diventata un esempio e un modello di legalità.